SINESTETICA

Olga Marciano

Le emozioni raccontate attraverso un viaggio immersivo e sensoriale: una stanza dopo l'altra si attraversa il vissuto, incontrando la nostalgia, l'arroganza, l'indifferenza, l'amore, la serenità, la paura e l'interiorità. Si tratta di una comunicazione primordiale, che imprime tracce profonde nella memoria.
Che cosa sono i sensi se non 'porte dell'anima', sentinelle e messaggeri, mediatori tra la materia e lo spirito, veicoli del piacere, del desiderio, del dolore?
La sinestesia delle emozioni è un fenomeno affascinante che coinvolge la percezione di più sensi contemporaneamente. 

Al di fuori del campo neurologico, essa può essere definita come la capacità di provare le emozioni attraverso stimoli sensoriali. La mostra prevede la partecipazione attiva dei visitatori, attraverso l'utilizzo di taluni dispositivi che consentono di esplorare le varie combinazioni sensoriali.



COLORE DI DONNA

Antonio Mariconda

La mostra rappresenta una vera e propria celebrazione dell'anima femminile. L'artista, infatti, ha scelto di rappresentare le donne attraverso un uso sapiente e vibrante dei colori, dando vita ad opere d'arte che trasudano luce e vitalità. Le opere sono un omaggio alla bellezza delle donne, ma anche alla loro forza e alla loro capacità di affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione. Ogni quadro è un universo a sé stante, fatto di forme e colori che si fondono armoniosamente per creare una rappresentazione unica e suggestiva della figura femminile. La mostra "Colore di Donna" è dunque un'occasione imperdibile per immergersi nell'universo creativo di Antonio Mariconda e per scoprire la bellezza e la potenza dell'anima femminile.


IN DIVENIRE

Eleonora Lo Conte

Icona di un'assenza del tempo, l'opera di Eleonora Lo Conte fa esperienza impossibile di "rappresentare" il mistero dell'infinito. Sarebbe estrema hybris: portare a forma il mistero, inconcepibile silentium del pensiero che è fuori di qualsivoglia immaginazione, ma in ogni possibile del multiverso delle forme è sorgivo, interrogante 'ascolto'. E' nel finito possibile del gesto materico e temporale che, nella pittura di Eleonora, l'infinito 'aleggia', ombra luminosa di una immanente eternità.

Instagram: eleonoraloconteart


IN-TO THE DEEP

Valeria Nuzzo

"In-to the Deep" è un invito a immergersi in un percorso sensoriale, a esplorare le profondità dell'emozione umana e a scoprire la poesia nascosta dietro la concrezione materica. Attraverso l'uso audace di bitume e acrilici su legno e tela, l'artista crea paesaggi astratti che celebrano il dualismo dell'acqua come elemento generativo e specchio delle emozioni sepolte.
Questa personale si propone di esplorare il mistero e la complessità dell'acqua come metafora delle emozioni e, al contempo, come il liquido primordiale che ha dato origine alla vita stessa. "In-to the Deep" è un'ode materica all'elemento che plasma il mondo, una celebrazione del suo eterno divenire e del suo potere rigenerativo.

www.valerianuzzo.art
www.valerianuzzo.com


PIANTO DI COLORI

Angelo Nairod

In questa serie di scatti l'artista si propone di trasformare la sofferenza in colore. I soggetti, alcune volte ritratti con sguardo malinconico o candido, altre con l'intento di provocare o sedurre, mostrano la consapevolezza di chi ha attraversato le fiamme dell'inferno e ne è uscito vincitore, rinato dalle proprie ceneri in una luce nuova; una linfa vitale plasmata nel colore, nell'amore verso l'altro (in ogni sua forma) e – soprattutto – verso sé stesso.


L'INCONTRO

Ida Mainenti

Dal titolo di una delle opere in mostra, ogni atto creativo e' un incontro. Chi crea incontra se stesso, chi guarda incontra le proprie emozioni. L' uomo, incontrando altro da se' e accogliendolo si disvela. Nelle tele in mostra l' incontro tra persone, con gli animali, con la Natura, con il Tempo.


DELLA GENTILEZZA IO STO!

Sonia Vinaccia

La gentilezza è una lingua compresa da tutti, tanto semplice quanto potente. Quando il suo sguardo si posa, rallenta il tempo e veste i cuori di preziosa nobiltà.

www.soniavinaccia.it


L'ECO DEI RICORDI

Sabrina Tortorella

Un salto nel passato in cui i ricordi risuonano nel cuore dell'artista. Come un' eco che si ripete, questi tornano alla mente in modo vivido e intenso, portando con se' emozioni e sensazioni legate al passato, alla terra, le Marche, alla vita semplice. Questa espressione pittorica suggerisce che i ricordi possono avere un impatto duraturo sulla nostra esistenza e sulla nostra identità, influenzando scelte ed emozioni del presente. Sensazioni di pace, libertà e connessione con la natura evocano gioia, serenità , tranquillità, un richiamo a rallentare la vita frenetica e a ricommettersi con la bellezza e la semplicità del mondo naturale.


TU ES ANIMA

Lilliana Comes

L'Arte è uno di quei doni che collega all' anima e permette di comunicare con essa. La nutre tramite le molteplici forme della bellezza, come il sentimento poetico, di cui si è seppellito il rivelare, ritenendo la sua esternazione, sinonimo di fragilità nell'affrontare la realtà - molte volte cruda - dell'odierna società ed i problemi del quotidiano. L'intento dell'Artista è quello di creare visioni dal timbro poetico ed evocativo, che siano un invito alla riflessione, una presa di consapevolezza di quanta grazia ci sia nell'esternare il lato sentimentale che respira nell'anima di ognuno, perché la stessa anima intenda attraverso gli occhi quanto la realtà, per quanto critica sia, porti con sé il valore dell'essere umano. 


OLTRE LA COLTRE 

da ieri a oggi tutta l'arte è contemporanea

Guido Natella

All'interno del panorama dell'Arte contemporanea le ferite aperte di Guido Natella s'impongono, nel nostro immaginario, come una serie ininterrotta ed ipnotica di arcobaleni, timidi ma imponenti, disseminati lungo l'argine del nostro tempo. La fascinazione che si subisce, attraverso un perturbato e sempreverde coinvolgimento, dalla visione delle opere di Guido Natella vagisce e fuoriesce, infatti, da quel sottile equilibrio dicotomico che persiste, da sempre, nella visione degli arcobaleni; non tanto perché, come pure potrebbe esser vero per ognuno che li osserva, i loro colori ci provocano una lietezza interiore inedita e rasserenante tutte le volte, quanto per quel loro provenire, parimenti, senza che l'una situazione escluda l'altra ma anche anzi la completi, sia da una condizione di perturbazione atmosferica che, allo stesso modo, da una condizione climatica tranquilla e di ritrovata pace. Dalla contraddittorietà degli arcobaleni, dal loro nascere indecifrabilmente, tutte le volte, in bilico tra il bello e il cattivo tempo, tra l'oscuro e il terso, nascono le opere di Guido Natella: nella loro costante dimensione incerta, foriera di belle e brutte notizie, infatti, s'annida il senso del loro esistere, ricatapultandoci tutte le volte in epifanie rivelatrici di riflessioni che, puntualmente, possono essere qualcosa e, l'attimo dopo, anche il loro stesso contrario. […] 

LUCA CANTORE D'AMORE

Instagram:  guido_natella.artist 


ARTE & MESTIERI

Arturo Amendolara

Decano e socio fondatore dell'A.M.A.R.S. (Associazione Medici Artisti Salernitani), coltiva la pittura da oltre 50 anni. La sua ricerca pittorica attraversa stili diversi, accomunati da linee decise e colori vivaci, in un progressivo discostamento dal figurativo. Di questo eclettismo si trova traccia anche nella raccolta dei Mestieri, che costituisce un omaggio all'industriosità dell'uomo e un ricordo di attività lavorative ormai perdute, ma vivide nei suoi ricordi infantili.


FORMA E MATERIA

Enzo Caruso

Emozionante esposizione di sculture che esplorano la sperimentazione contemporanea. Le opere presentate sfidano le convenzioni tradizionali del fare ceramica. L'artista è noto per la sua abilità nel manipolare materie come l'argilla, dando vita a sculture dalle forme fluide ed organiche. La sua ricerca artistica si concentra sulla trasformazione della materia attraverso l'uso di tecniche innovative e sperimentali. La mostra è un'opportunità per il pubblico di apprezzare il talento e la creatività di Enzo Caruso, nonché di immergersi in un mondo di opere che esplorano le possibilità dell'arte contemporanea. "… sono forme che esibiscono i segni della loro "risalita" dal profondo della nostra origine e che, voglio immaginare, appartenute a divinità ctonie. " ( Massimo Bignardi)


L' ETERNO FEMMININO CI TRAE IN ALTO

Maria Scotti

Il titolo cita quanto esclama il dottor Faust, nel dramma omonimo di Goethe, al momento della sua redenzione: è stato l'amore per una donna, Margherita, a salvarlo, ovvero l'anelito all'Assoluto, che il poeta tedesco riconosce come attributo all'essenza stessa della femminilità. La ricerca della più profonda identità femminile permea e attraversa tutta l'opera di Maria Scotti, insieme al blu, colore principe della spiritualità. In mostra è presente una selezione di opere che rappresentano sfumature differenti del caleidoscopio 'donna'; la scelta di utilizzare il ritratto, dalla pennellata pastosa e i colori saturi, intende sottolineare con forza che il punto di vista è quanto nel cinema si dice ripresa soggettiva: è la ritratta che sta guardando noi dalla tela, rivendicando la sua personalissima visione del mondo, e non noi spettatori che stiamo scrutando voyeuristicamente il suo mondo interiore. 

www.mariascotti.it


GRAFIMANIA

Laura Bruno

Una personale con grafiche e sculture.
La tecnica del pennino scava come un graffito per l'immediatezza espressiva. E' una tecnica basica che vuole solo una penna, un foglio e l'occhio dell'artista. I disegni sono segni: incisivi ed essenziali, senza medium nel passaggio dal cuore alla mano. Le grafiche sono una descrizione della bellezza.
I protagonisti sono i paesi della costiera amalfitana, e non solo. Paesaggi mitici da Salerno a Positano si presentano come Divi degli anni '60, in bianco e nero, guardati con occhi senza tempo. Le immagini scrivono un "tema" col pennino sulla bellezza assoluta che non chiede orpelli, basta a se stessa. I disegni come segni sono leggeri svolazzi ma graffianti e incisivi. 
Le sculture sono punti fermi, pesanti come pietre, macigni lavorati con le mani nella creta. Si spera che la trasmissione da artista a spettatore sia immediata ed essenziale, come voluta e provata nella esecuzione.


TRATTI IN RAME

Regina Senatore

La tecnica a sbalzo proposta nel progetto esprime il mondo interiore dell'artista, nel quale emerge costante il continuo desiderio di rinascita. Linee dinamiche ed effetti cromatici rappresentano il senso della vita, la meraviglia dell'imprevisto ... un'alternanza di emozioni che prendono forma. La tecnica crea spessore permettendo alla forma - sia essa circolare, sia essa lineare - di emergere sfruttando il bidimensionale. Il cerchio rappresenta la continuità, la voglia di far emergere il perenne desiderio di rinascita. Le linee irregolari danno continuità al cerchio, attribuendo allo stesso la dinamicità, l'irregolarità, la meraviglia dell'imprevisto... Un continuum vitae.